
Liliana Segre è stata affiancata da oltre 600 sindaci a Milano per dire no all’odio.

I sindaci provenienti da nord a sud dell’Italia, di grandi e piccoli Comuni, di centrodestra e centrosinistra, hanno partecipato nella manifestazione ‘L’odio non ha futuro‘ che è stata promossa da Anci, Ali e Upi.
Durante il suo intervento, la senatrice a vita, Liliana Segre ha detto che l’odio va lasciato agli anonimi della tastiera:
“C’è una grande musica in questa piazza, il tempio della musica oggi è all’aperto. Siamo qui per parlare di amore e non di odio. Lasciamo l’odio agli anonimi della tastiera”. “Voi avete una missione difficile e apprezzo tantissimo che per qualche ora abbiate voluto lasciare i vostri compiti per questa occasione. Il vostro impegno può essere decisivo per la trasmissione delle memoria”. “Stasera non c’è indifferenza, ma c’è un’atmosfera di festa, cancelliamo tutti le parole odio e indifferenza e abbracciamoci in un catena umana che trovi empatia e amore nel profondo del nostro essere”.

Anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala ha voluto mandare un messaggio per chi semina odio:
“Fomentatori dell’odio: siamo pronti a tornare in piazza se questo clima non cambierà. In Italia esiste «un rischio razzismo, per questo siamo scesi in piazza”.
